Classe Virginia | |
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Descrizione generale | |
Tipo | incrociatore missilistico |
Numero unità | 4 |
In servizio con | ![]() |
Entrata in servizio | 1976 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 8625 t |
Stazza lorda | 10.400 tsl |
Lunghezza | 178,4 m |
Larghezza | 19,2 m |
Pescaggio | 9 m |
Propulsione | 2 reattori nucleari GE/D2G ad acqua pressurizzata azionanti turboriduttori a vapore eroganti 74.570 kW (100.000 CV) su 2 assi |
Velocità | 31 nodi (57,41 km/h) |
Equipaggio | 27 ufficiali 445 tra sottufficiali e comuni |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo | radar scoperta aerea a lungo raggio:
radar SPS-10 scoperta in superficie |
Armamento | |
Artiglieria | |
Siluri | 2 tubi lanciasiluri trinati Mk 32 con 14 siluri Mk 46 |
Missili |
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Mezzi aerei | 2 elicotteri Sikorsky SH-60 Seahawk |
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La classe Virginia era una classe di incrociatori lanciamissili in servizio con la United States Navy da metà anni settanta a metà anni novanta.
Costituita da una serie di 4 unità, dal lungo e confuso iter progettuale, ma considerate subito giustamente incrociatori missilistici a propulsione nucleare, CGN, secondo la denominazione della US Navy. Originariamente avrebbero dovuto essere una versione nucleare dei cacciatorpediniere classe Spruance, ma finirono per diventare una versione migliorata dei classe California, nel frattempo decurtati di 3 unità sulle 5 previste. La loro struttura, nel progetto messo in essere, era simile a quella della classe California, ma i Virginia erano navi rimaneggiate nelle dotazioni e nell'armamento.
Originariamente, la USS Virginia (CGN-38) era addirittura la terza unità della classe California, ma il progetto venne rifatto con la disponibilità dei nuovi lanciatori Mk 26, un sistema che rivoluzionò le dotazioni di bordo delle navi antiaeree statunitensi.