La clatrina è una molecola costituita da tre catene polipeptidiche pesanti e da tre leggere unite insieme[1] a formare una struttura a tre raggi chiamata triscele. Le trisceli unite formano pentagoni o esagoni che nel complesso costituiscono una struttura a icosaedro. Tutto ciò costituisce un elemento di rivestimento di vescicole nel processo di endocitosi[2] mediata da recettore (detta anche endocitosi clatrina dipendente) e vescicole che originano dall'apparato di Golgi. Le dimensioni delle vescicole rivestite da clatrina sono intorno ai 50-100 nm. Le clatrine sono state isolate per la prima volta da Barbara Pearse nel 1975[3][4].