Clelia Gatti Aldrovandi

Clelia Gatti Aldrovandi (Mantova, 30 maggio 1901Roma, 12 marzo 1989) è stata un'arpista italiana.

Nata in una famiglia di musicisti, iniziò a suonare l'arpa all'età di nove anni. Studiò all'Istituto Musicale della Città di Torino. Fu prima arpista del Teatro Regio di Torino dal 1919 al 1921.[1] Da allora cominciò un'intensa attività concertistica in tutto il mondo. Sposò il musicologo Guido Gatti ed ebbe come allieva Elena Zaniboni. Dal 1983 fino alla morte fu un'accademica di Santa Cecilia.[1]

Nel 1928 sposa Eitel Monaco, da cui ha 2 figli: Corrado e Massimo.[2]

Nel 1937 il compositore Nino Rota dedicò una sonata a Clelia Gatti Aldrovandi. Anche musicisti come Paul Hindemith, Alfredo Casella e Luigi Perrachio le dedicarono dei brani musicali.[1]

  1. ^ a b c E' MORTA CLELIA GATTI GRAN VIRTUOSA DELL' ARPA - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato l'8 ottobre 2022.
  2. ^ MONACO, Eitel - Enciclopedia, su Treccani. URL consultato il 2 settembre 2024.

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