Clenbuterolo | |
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Nome IUPAC | |
RS)-1-(4-ammino-3,5-diclorofenil)-2-(tert-butilammino)etanolo | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C12H18Cl2N2O |
Massa molecolare (u) | 277.19 g/mol |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 253-366-0 |
Codice ATC | R03 |
PubChem | 2783 |
DrugBank | DBDB01407 |
SMILES | CC(C)(C)NCC(C1=CC(=C(C(=C1)Cl)N)Cl)O |
Dati farmacologici | |
Categoria farmacoterapeutica | broncodilatatori, beta 2 agonisti selettivi |
Modalità di somministrazione | orale |
Dati farmacocinetici | |
Biodisponibilità | 89%-98% (orale) |
Emivita | 36-48 ore |
Escrezione | Feci e urine |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi H | --- |
Consigli P | --- |
Il clenbuterolo, spesso commercializzato in forma di sale cloridrato, è un composto broncodilatatore, più precisamente una ammina simpaticomimetica, con attività di tipo agonista, a lunga durata d'azione e selettivo sui recettori β2-adrenergici. Come farmaco viene utilizzato per ridurre il broncospasmo in alcune condizioni patologiche, quali l'asma bronchiale e la broncopneumopatia cronica ostruttiva.[1] In Italia viene commercializzato da varie società farmaceutiche[2] nella forma farmacologica di compresse, sciroppo oppure di soluzione da nebulizzare.