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| Climbing! album in studio | |
|---|---|
| Artista | Mountain |
| Pubblicazione | marzo 1970 pubblicato negli Stati Uniti |
| Durata | 33:15 (LP) 45:49 (CD del 2007) |
| Dischi | 1 / 1 |
| Tracce | 9 / 13 |
| Genere | Hard rock |
| Etichetta | Windfall Records (4501) |
| Produttore | Felix Pappalardi |
| Registrazione | New York al The Record Plant |
| Formati | LP / CD |
| Certificazioni | |
| Dischi d'oro |  Stati Uniti (1)[1](vendite: 500 000+) |
| Mountain - cronologia | |
Album precedente
— | |
| Recensione | Giudizio |
|---|---|
| AllMusic |   [2] |
| Robert Christgau | C+[3] |
| Sputnikmusic | 4.5 (Superb)[4] |
| Dizionario del Pop-Rock |  [5] |
| 24.000 dischi | [6] |
Climbing! è il primo album in studio del gruppo musicale statunitense Mountain, pubblicato nel marzo 1970 dall'etichetta Windfall Records[7] e prodotto da Felix Pappalardi, arrivò al numero 17 (il 21 marzo 1970) nella classifica (album) Billboard 200 degli Stati Uniti[8], mentre il brano contenuto nell'album (e pubblicato anche come singolo) Mississippi Queen raggiunse (l'11 luglio 1970) la ventunesima posizione della classifica Billboard Hot 100[9]; è stata anche usata come colonna sonora in un episodio del cartone animato Regular Show[10][11].
Nel 2007 la Repertoire Records pubblicò l'album originale su CD con quattro brani bonus aggiunti.
- ^ https://www.riaa.com/gold-platinum/?tab_active=default-award&se=Mountain#search_section
- ^ (EN) Matthew Greenwald, Climbing!, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 24 aprile 2017.
- ^ [1]
- ^ [2]
- ^ da Dizionario del Pop-Rock di Enzo Gentile & Alberto Tonti, Ed. Baldini & Castoldi, pagina 684
- ^ da 24.000 dischi di Riccardo Bertoncelli e Chris Thellung, Zelig Editore, pagina 675
- ^ [3]
- ^ Copia archiviata, su billboard.com. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
- ^ Copia archiviata, su billboard.com. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2017).
- ^ [4]
- ^ Copia archiviata, su radionotfound.wordpress.com. URL consultato il 24 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2017).