Onciale 01 Manoscritto del Nuovo Testamento | |
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Libro di Ester | |
Nome | Sinaiticus |
Simbolo | א |
Testo | Antico e Nuovo Testamento |
Datazione | 330-360 circa |
Scrittura | lingua greca |
Ritrovamento | Sinai 1844 |
Conservazione | Brit. Libr., Università di Lipsia, Monastero di Santa Caterina, Bibl. Naz. Russa |
Editio princeps | Lake, K. (1911).Codex Sinaiticus Petropolitanus, Oxford. |
Dimensione | 38 x 34 cm |
Tipo testuale | tipo testuale alessandrino |
Categoria | I |
Nota | molto simile al Papiro 66; contiene opere non canoniche (Lettera di Barnaba e Pastore di Erma); manca della descrizione dell'agonia di Gesù al Getsemani e della pericope dell'adultera |
Il Codice Sinaitico o Codex Sinaiticus (Londra, Brit. Libr., Add. 43725; Gregory-Aland no. א o 01) è un manoscritto in greco onciale (cioè maiuscolo) datato tra il 330 e il 350. Originariamente conteneva l'intero Antico Testamento nella versione greca dei Settanta, l'intero Nuovo Testamento, e altri scritti apocrifi, ovvero la Lettera di Barnaba e il Pastore di Erma. L'onciale è un'antica scrittura maiuscola usata dal III all'VIII secolo nei manoscritti dagli amanuensi latini e bizantini; in onciale sono scritti anche altri due codici biblici tra i più antichi: il Codex Vaticanus (IV secolo) ed il Codex Alexandrinus (V secolo).