Codice civile del Regno d'Italia

Codice civile italiano del 1865
Emblema del Regno d'Italia nel 1865
Titolo estesoPer l'approvazione e pubblicazione del Codice civile e delle disposizioni sulla pubblicazione, interpretazione ed applicazione delle Leggi in generale.
StatoItalia (bandiera) Italia
Tipo leggeRegio decreto
LegislaturaIX legislatura del Regno d'Italia
ProponenteGiuseppe Pisanelli
SchieramentoDestra storica
Promulgazione25 giugno 1865
A firma diVittorio Emanuele II
In vigore16 luglio 1865
SostituisceLeggi e codici civili vigenti autonomamente e separatamente negli Stati preunitari italiani[1]
Abrogazione19 aprile 1942[2]
Sostituita daCodice civile[3]
Testo
Regio decreto 25 giugno 1865, n. 2358
Codice civile del Regno d'Italia, edizione del 1865.
Giuseppe Pisanelli

Il codice civile del Regno d'Italia (detto anche codice Pisanelli, dal nome dell'allora Ministro di grazia e giustizia Giuseppe Pisanelli) fu il primo codice civile del Regno d'Italia, promulgato con regio decreto del 25 giugno 1865. Sostituì le leggi e i codici civili che vigevano autonomamente e separatamente negli Stati preunitari italiani.

  1. ^ Idealmente, in primis, il Codice civile per il Regno di Sardegna (1838), sebbene esso non fu esteso al resto della penisola una volta unito il paese.
  2. ^ Con l’entrata in vigore definitiva di tutti i libri del nuovo Codice.
  3. ^ Meglio noto come “Codice civile del 1942”.

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