Colli Albani | |
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Panorama da ovest dei Colli Albani dalla campagna lanuvina | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Roma |
Altezza | 956 m s.l.m. |
Caldera | Maschio delle Faete |
Prima eruzione | Pleistocene |
Ultima eruzione | incerta la data del 600 a.C. |
Codice VNUM | 211004 |
Coordinate | 41°43′48″N 12°42′00″E |
Altri nomi e significati | Monti Albani |
Mappa di localizzazione | |
I Colli Albani (o Monti Albani) sono un gruppo di rilievi, appartenenti all'Antiappennino laziale, che si innalzano nella campagna romana a sud-est di Roma, costituiti dalla caldera e dai coni interni di un vulcano quiescente[1]: si tratta del cosiddetto Vulcano Laziale, attorno al quale si sviluppa la zona dei Castelli Romani.
Originario del Quaternario, ha protratto le sue eruzioni fino a poche migliaia di anni fa e ne rimangono tracce ben visibili nei laghi Albano e di Nemi, formatisi da due dei suoi numerosi crateri; sfiorano i mille metri di quota con i coni di scorie di Monte Cavo (950 m) e Maschio delle Faete (956 m).