Colmata persiana | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Scavi | |
Data scoperta | '60 dell'Ottocento |
Date scavi | 1863 - 1884 - 1888 |
Archeologo |
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La colmata persiana (in tedesco Perserschutt) è il giacimento di reperti archeologici derivante dalla raccolta e successivo seppellimento, sull'Acropoli di Atene, dei resti mutili o distrutti di statue ed ex voto fatto dagli Ateniesi dopo il 480 a.C.: "seppellimento rituale di oggetti votivi, carichi di valenze religiose e quindi degni di essere sottratti al deterioramento". Furono rinvenuti anche cesti ripieni di quello che agli studiosi è sembrato pesce mediterraneo sotto sale (THUC VI, 3-56).[1] Le sculture provenivano dalla distruzione e dal saccheggio della città perpetrati dai Persiani guidati da Serse nella seconda guerra persiana.