Colpo di Stato in Turchia del 2016

Colpo di stato in Turchia del 2016
Data15-16 luglio 2016
LuogoTurchia (bandiera) Turchia
EsitoFallimento del golpe e arresto dei golpisti
Schieramenti
Turchia (bandiera) Consiglio di Pace
  • Fazioni dell'Esercito (pro-golpe)
  • Fazioni dell'Aeronautica (pro-golpe)
  • Fazioni della Marina (pro-golpe)
  • Fazioni della Seconda armata turca
  • Fazioni della Terza armata turca
  • Sostenitori locali pro-golpe
  • Fazioni della Jandarma (pro-golpe)
  • Movimento Gülen
Governo Turco
  • Fazioni delle Forze Armate Turche
  • Polizia Turca
  • Organizzazione di Informazione Nazionale
  • Sostenitori locali
  • Comandanti
    Fethullah Gülen
    Adil Öksüz
    Turchia (bandiera) Mehmet Dişli
    Turchia (bandiera) Muharrem Köse[1]
    Turchia (bandiera) Akın Öztürk[2][3]
    Turchia (bandiera) Adem Huduti[3]
    Turchia (bandiera) Nejat Atilla Demirhan[3]
    Turchia (bandiera) Recep Tayyip Erdoğan
    Turchia (bandiera) Binali Yıldırım
    Turchia (bandiera) Hulusi Akar
    Turchia (bandiera) Ümit Dündar
    Perdite
  • 67 militari uccisi (62 agenti di polizia e 5 soldati)[8]
  • Voci di colpi di Stato presenti su Wikipedia

    Il colpo di Stato in Turchia del 2016 è stato un fallito golpe militare messo in atto da una parte delle Forze armate turche il 15 luglio 2016 per rovesciare il presidente Recep Tayyip Erdoğan e prendere il potere nel Paese.

    Le motivazioni dietro al tentativo di colpo di Stato non sono chiare: secondo Erdoğan, l'organizzatore del tentato colpo di Stato sarebbe stato il predicatore e politologo turco Fethullah Gülen, esule negli Stati Uniti. Gülen ha suggerito invece l'ipotesi cospirazionistica secondo cui l'ideatore del golpe possa essere stato lo stesso presidente.[9] Nei primi giorni successivi agli avvenimenti, alcuni analisti hanno parlato di golpe improvvisato e poco organizzato, mentre altri hanno sollevato dubbi sulla reale genuinità del colpo di Stato, ipotizzando una false flag per poter legittimare ulteriori restrizioni alle libertà civili e una serie di purghe sulla magistratura e sull'esercito.[10] Ulteriori dettagli e testimonianze emersi successivamente sembrano invece confermare che il golpe fosse stato ben organizzato e che fosse vicino al successo.[11]

    Il tentativo di rovesciamento del potere ha portato alla morte di 290 persone e al ferimento di altre 1440. I dati forniti dal Governo riportano inoltre che, alla conclusione dell'evento, sono stati arrestati 2893 golpisti e 2745 giudici sono stati rimossi dall'incarico dall'Alto Consiglio.[12][13] In particolare nella città di Istanbul, alcune agenzie di stampa hanno riportato il ferimento di molte persone che manifestavano contro i militari sul Ponte sul Bosforo, occupato dalle forze armate.[14]

    Le reazioni internazionali al colpo di Stato sono state particolarmente caute, anche se nella notte i principali leader internazionali hanno condannato il tentativo di presa di potere da parte dei militari.[15] Si è trattato del primo colpo di Stato in Turchia compiuto da militari a fallire.

    1. ^ L'azzardo del colonnello Muharrem Kose: ecco chi è il cervello del golpe militare in Turchia (foto), su rainews.it. URL consultato il 17 luglio 2016.
    2. ^ Corriere, su corriere.it.
    3. ^ a b c Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :5
    4. ^ LOCAL – Top commander saved but others remain hostage to Gülenist coup plotters: Military, su hurriyetdailynews.com.
    5. ^ Turkish PM Blames Coup Attempt on 'Terrorist Organization:' 161 Killed, 2,839 Detained, su abcnews.go.com, 16 luglio 2016.
    6. ^ How Fighter Jets Almost Killed a President, su thedailybeast.com, 19 luglio 2016.
    7. ^ LOCAL – Two helicopters, 25 special forces personnel missing after Turkey's failed coup attempt, su hurriyetdailynews.com.
    8. ^ Turkey shuts 1,000 schools, arrests wanted cleric’s nephew, su timesofisrael.com.
    9. ^ Cfr in Fethullah Gülen, Gulen: "Erdogan si è fatto il golpe da solo". in Huffington Post del 17 luglio 2016.
    10. ^ Antonio Ferrari, Chi c’è dietro il «golpe fasullo» in Turchia, e che cosa succede ora, Corriere della sera, 16 luglio 2016. URL consultato il 20 luglio 2016.
    11. ^ Il golpe in Turchia è stato un vero golpe, il Post, 20 luglio 2016. URL consultato il 20 luglio 2016.
    12. ^ Turchia, fallito il colpo di stato militare contro Erdogan. Tensione con USA, chi ospita Gulen è nostro nemico - Pagina Nazionale - il Tirreno, su iltirreno.gelocal.it, 16 luglio 2016. URL consultato il 16 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2016).
    13. ^ Pugno di ferro di Erdogan: ordinato l’arresto di 2745 giudici. Manette al capo della base aerea Usa di Incirlik, su ilsole24ore.com. URL consultato il 17 luglio 2016.
    14. ^ Turchia: fallito il colpo di stato. In arresto quasi 3000 militari - Sportmediaset, su Sportmediaset.it. URL consultato il 16 luglio 2016.
    15. ^ Turchia, colpo di Stato fallito - Geopolitical review, su geopoliticalreview.org, 15 luglio 2016. URL consultato il 30 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2016).

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