Comando Supremo Italiano | |
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Descrizione generale | |
Attivo | giugno 1941 - 31 maggio 1945 |
Nazione | Italia |
Servizio | Forze armate italiane |
Tipo | Stato Maggiore delle forze armate |
Ruolo | Coordinamento delle operazioni delle forze armate italiane al di fuori del territorio metropolitano |
Guarnigione/QG | Roma |
Battaglie/guerre | Seconda guerra mondiale |
Reparti dipendenti | |
lug. 1941: Stato Maggiore del Regio Esercito Stato Maggiore della Regia Marina Stato Maggiore della Regia Aeronautica Comando Generale della MVSN Comando Superiore FF.AA. "A.S.I." Comando Superiore FF.AA. "A.O.I." Comando Superiore FF.AA. "Albania" Comando Superiore FF.AA. "Grecia" Comando Superiore FF.AA. "Egeo" Servizio informazioni militare | |
Comandanti | |
Dal 1941 al 1945 | Ugo Cavallero Vittorio Ambrosio Giovanni Messe Claudio Trezzani |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
Il Comando Supremo è stato il più alto comando delle forze armate italiane nel Regno d'Italia tra il giugno 1941 ed il maggio 1945, durante la seconda guerra mondiale.
Il suo predecessore, nella prima guerra mondiale, era stato il Comando supremo militare italiano. Nato per esigenze belliche, il Comando Supremo era una grande organizzazione con diversi reparti e comando operativo delle forze armate sui fronti attivi. Alla fine della guerra, fu nuovamente ridotto a un ruolo puramente consultivo.