Il combat box era la formazione tattica di combattimento usata dai bombardieri pesanti strategici dell'United States Army Air Force durante la seconda guerra mondiale. Il combat box era anche conosciuto con il termine "staggered formation" (formazione sfalsata). I vantaggi di questa formazione erano: dal punto di vista difensivo, la capacità di fornire una grande potenza di fuoco con le mitragliatrici pesanti dei bombardieri, e dal punto di vista offensivo la possibilità di sganciare il carico bellico in poco tempo e concentrato sull'obiettivo[1].
Inizialmente questa formazione venne ideata per seguire la dottrina pre-bellica dell'United States Army Air Corps che prevedeva che i bombardieri pesanti schierati in formazioni concentrate avrebbero potuto attaccare e distruggere gli obiettivi di giorno e senza la scorta di caccia, fidando sulla cortina di fuoco fornita dalle numerose mitragliatrici pesanti Browning M2 di cui erano equipaggiati. Inoltre la tattica dei bombardieri dell'USAAF di volare ad alta quota richiedeva l'impiego di un sistema di sgancio delle bombe concentrato e quindi il combat box continuò ad essere impiegato per la sua efficacia offensiva anche dopo l'arrivo di efficienti caccia di scorta che, volando molto più avanti dei combat box in missioni di superiorità aerea contro i caccia tedeschi, ridussero fortemente la minaccia delle difese aeree avversarie[1].
L'ideazione del combat box è stata accreditata al colonnello Curtis LeMay, comandante del 305th Bombardment Group in Inghilterra nel 1942-1943; in realtà la Eighth Air Force stava sperimentando differenti formazioni tattiche fin dall'epoca della sua prima missione di bombardamento in Europa, il 17 agosto 1942, alcune delle quali erano conosciute già come boxes. Il gruppo di LeMay creò nel dicembre 1942 il combat box "Javelin Down" e questa formazione divenne la base per le varianti di combat box che furono impiegate in seguito[2].
La consuetudine di definire "box" una formazione concentrata di aerei deriva dalle immagini in diagramma dall'alto, di profilo e di fronte, che sembrano posizionare ogni singolo bombardiere in una invisibile area a forma di scatola[1].