Come in uno specchio | |
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Titolo originale | Såsom i en spegel |
Paese di produzione | Svezia |
Anno | 1961 |
Durata | 89 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | drammatico |
Regia | Ingmar Bergman |
Soggetto | Ingmar Bergman |
Sceneggiatura | Ingmar Bergman |
Fotografia | Sven Nykvist |
Montaggio | Ulla Ryghe |
Musiche | Johann Sebastian Bach Erik Nordgren |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Come in uno specchio (Såsom i en spegel) è un film del 1961 scritto e diretto da Ingmar Bergman, vincitore dell'Oscar al miglior film straniero.
Il titolo del film è preso da un verso della Prima lettera ai Corinzi, dove Paolo di Tarso dice: «Adesso noi vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; allora vedremo faccia a faccia» (Capitolo 13, Verso 12)[1].
La pellicola inaugura la cosiddetta trilogia "religiosa" di Bergman, dove il regista si addentra in profondità nei meandri del "problema religioso". La trilogia, composta oltre che dal film in oggetto da Luci d'inverno e da Il silenzio, sarà completata nel breve arco di due anni, ma resterà parte fondamentale del "corpus" dell'opera bergmaniana.