Consiglio di controllo alleato | |
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Nome originale | Allied Control Council o Allied Control Authority, Alliierter Kontrollrat |
Sigla | ACC |
Stato | Germania occupata Austria occupata |
Tipo | Organizzazione internazionale, agenzia governativa |
Istituito | 30 luglio 1945 5 giugno 1945 |
Predecessore | Governo Schwerin von Krosigk |
Soppresso | 20 marzo 1948 |
Successore | Germania Ovest, Repubblica Democratica Tedesca |
Sede | Berlino |
Il Consiglio di controllo alleato o Autorità di controllo alleata (in inglese: Allied Control Council o Allied Control Authority, sigla ACC, in tedesco: Alliierter Kontrollrat), noto anche come le quattro potenze (in tedesco: Vier Mächte), era l'organo di governo politico militare delle zone di occupazione alleate in Germania e Austria, occupate dagli alleati alla fine della Seconda guerra mondiale. I suoi membri erano gli Stati Uniti d'America, il Regno Unito e l'Unione Sovietica. Successivamente fu aggiunta, tramite una votazione, la Francia, che però non ebbe incarichi. Il Consiglio aveva sede a Berlino-Schöneberg ed era articolato in commissioni e sottocommissioni, in cui furono impegnate circa 1.500 persone. Il Consiglio è stato convocato per determinare diversi piani per l'Europa del dopoguerra, compreso come cambiare i confini e trasferire le popolazioni nell'Europa orientale e in Germania. Poiché le quattro potenze alleate si erano unite in un condominio che affermava il potere supremo in Germania, il Consiglio alleato di controllo alleato fu l'unica autorità sovrana legale per la Germania nel suo insieme, sostituendo il governo civile estinto della Germania nazista.