Il Compitum Acili era un piccolo santuario dei Lares Compitales di epoca augustea, fatto costruire da un membro della gens Acilia, che si trovava a nord del Tempio di Venere e Roma sulla Velia a Roma.
I Romani costruivano un piccolo santuario, chiamato compitum, in corrispondenza di importanti incroci stradali o terminazioni di strade importanti, che di solito costituivano il confine di un quartiere (un vicus).
Questo santuario fu scoperto e distrutto durante i lavori per la costruzione di via dei Fori Imperiali, ma fu descritto da Guglielmo Gatti.