Il complemento oggetto o complemento diretto è, in grammatica, uno dei due tipi di complemento nella tradizionale analisi logica italiana (l'altro è il complemento indiretto).[1]
Costituito da un sintagma nominale (la persona, l'animale o la cosa su cui ricade direttamente l'azione espressa dal verbo), è di norma retto da un verbo transitivo.[2]
Esso risponde alle domande: Chi? Che cosa?
Il complemento oggetto completa, quindi, il significato del predicato costituito sempre da un verbo transitivo attivo.
Esempi:
La definizione, in sé utile, ha lo svantaggio di non distinguere il complemento oggetto dal soggetto, che in italiano di solito viene espresso nello stesso modo.