Complesso dei castelli di Vilnius Vilniaus pilių kompleksas | |
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![]() Castello Superiore: 1. Torre occidentale; 2. Torre sud (rimangono le fondamenta); 3. Mastio del castello (resti di rovine) | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Città | Vilnius |
Coordinate | 54°41′13.2″N 25°17′23.999″E |
Informazioni generali | |
Tipo | Complesso di castelli |
Inizio costruzione | X secolo |
Materiale | legno, pietra, mattoni |
Visitabile | sì |
Informazioni militari | |
Utilizzatore | ![]() ![]() |
Funzione strategica | Difesa della città |
Termine funzione strategica | XVI secolo |
Azioni di guerra | Crociata lituana, battaglia di Vilnius, grande guerra del Nord |
Eventi | Occupazione dell'Impero svedese e dell'Impero russo |
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Il complesso dei castelli di Vilnius (in lituano: Vilniaus pilių kompleksas o Vilniaus pilys) è un gruppo di strutture di interesse culturale e storico situato sulla riva sinistra del fiume Neris, vicino alla sua confluenza con il fiume Vilnia, a Vilnius, in Lituania. Gli edifici, risalenti variamente al X-XVIII secolo, costituirono uno dei principali complessi difensivi del Paese baltico.[1]
Si contavano in origine tre castelli: quello Superiore, quello Inferiore e quello "Storto" (in lituano: Kreivoji pilis). Quest'ultimo venne bruciato dai cavalieri teutonici nel 1390 e mai più ricostruito.[2] Le fortificazioni subirono diversi assedi dell'ordine teutonico dopo il 1390, il quale non riuscì in nessuna occasione a prendere possesso dell'intero complesso. Il primo a riuscirci fu il Regno russo nel corso della battaglia di Vilnius del 1655.[3] Poco dopo i castelli, gravemente danneggiati, persero la loro importanza e molti edifici furono abbandonati. Nel corso dell'annessione zarista avvenuta a seguito delle spartizioni della Polonia, si procedette alla demolizione dei vari edifici storici;[3][4] molti altri subirono danni durante la costruzione della fortezza nel XIX secolo.[4]
Oggi, la torre di Gediminas resta uno dei principali simboli della città di Vilnius e della nazione stessa.[5][6] Ogni anno, il 1º gennaio, il tricolore lituano viene issato sull'edificio per commemorare la Giornata della bandiera. Il complesso fa parte del museo nazionale della Lituania, uno dei più grandi del paese.[5]