Concilio di Costantinopoli I | |
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Concilio ecumenico delle Chiese cristiane | |
La più famosa rappresentazione del primo concilio di Costantinopoli, miniatura dalle Omelie di san Gregorio (manoscritto BnF Grec 510, 880 ca.) | |
Luogo | Costantinopoli |
Data | 381 |
Accettato da | anglicani, cattolici, luterani, ortodossi, vetero-cattolici (II) |
Concilio precedente | Concilio di Nicea (325) |
Concilio successivo | Concilio di Efeso |
Convocato da | Teodosio I |
Presieduto da | Melezio di Antiochia, Gregorio Nazianzeno, Nettario |
Partecipanti | 150 dalle chiese orientali |
Argomenti | Arianesimo, Apollinarismo, Sabellianesimo, Spirito Santo |
Documenti e pronunciamenti | Credo niceno Sette canoni, di cui tre contestati |
Il primo concilio di Costantinopoli, secondo concilio ecumenico della Chiesa cristiana, fu convocato dall'imperatore Teodosio I e tenuto tra maggio e luglio del 381.
Insieme ai concili di Nicea I, Efeso e Calcedonia, fu determinante nello stabilire la questione trinitaria e cristologica. Il carattere ecumenico del concilio, a cui non prese parte alcun esponente della Chiesa occidentale, fu confermato dal concilio di Calcedonia nel 451, ma solamente con papa Gregorio I fu definitivamente annoverato tra i concili ecumenici[1].
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