La Confraternita del Santo Sepolcro, o Santa Comunità del Santissimo Sepolcro, è una confraternita monastica ortodossa a guardia della Chiesa del Santo Sepolcro e di altri luoghi santi cristiani in Terra Santa, fondata nella sua forma attuale durante il mandato britannico in Palestina (1920-1948). Guidato dal patriarca greco-ortodosso di Gerusalemme, la confraternita amministra anche la Chiesa greco-ortodossa di Gerusalemme, come ad esempio metropoliti, arcivescovi, vescovi, archimandriti, ieromonaci, ierodiaconi, e monaci.
Secondo la propria tradizione, la Confraternita del Santo Sepolcro fu fondata nel 313 come Ordine degli Spoudaeoi ("studiosi", "zelanti", "operosi"), o "Spoudaeoi della Santa Resurrezione di Cristo". La data tradizionale di fondazione corrisponde all'Editto di Milano e alla sua legalizzazione del cristianesimo nell'Impero Romano, nonché alla fondazione delle chiese in Terra Santa da parte dell'imperatore Costantino e di sua madre, l'imperatrice Elena, a sua volta tradizionalmente datata al 326. Secondo le scoperte di ricercatori contemporanei, erano presenti prima del 326, organizzati come un ordine del clero ordinato durante la visita di sant'Elena a Gerusalemme. San Cirillo di Gerusalemme ne ne fa menzione. Si distinguevano per la loro ascesi nella preghiera e nella supplica ininterrotte.