Le confraternite islamiche (in arabo طَرِيقَة?, ṭarīqa, plur. in arabo طُرُق?, ṭuruq), chiamati anche ordini sufi, sono un tardo fenomeno del sufismo. Dopo la prima fase individuale, i sufi si organizzarono infatti a partire dal XII secolo in strutture complesse di discepoli (murīd, pl. murīdīn) che, sotto la guida di un maestro, imparavano a percorrere la via mistica per giungere ad una diretta conoscenza (maʿrifa) di Dio.
Di esse si ricordano in particolare la Qadiriyya, fondata nel XII secolo da Abd al-Qadir al-Jilani e, nella stessa epoca, la Suhrawardiyya, fondata da Shihab al-Din al-Suhrawardi, così come la Rifa'iyya, fondata da Ahmad al-Rifa'i. La Shadhiliyya, fondata da Abu l-Hasan al-Shadhili nel XIII secolo, la Mawlawiyya, fondata da Gialal al-Din Rumi; la Kubrawiyya, fondata da Najm al-Din Kubrà; la Cishtiyya fondata in India da Mo'inoddin Cishti e la Naqshbandiyya, fondata da Baha al-Din Naqshbandi, sono invece sorte nel XIII secolo.