La locuzione latina consummatum est, tradotta letteralmente, significa tutto è finito (vangelo di Giovanni, XIX, 30).
È la traduzione della Vulgata dall'originale greco Τετέλεσται (Tetelestai) delle ultime parole del Redentore sulla croce, prima di morire; vengono di solito rese in italiano nella versione tutto è compiuto, nel senso della realizzazione finale della sua missione. Queste parole possono essere citate a proposito di qualche disastro, di un grande dolore, della morte di un caro parente, etc.