Contea di Loano | |||||
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Motto: «Altinora peto» | |||||
Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Loano | ||||
Popolazione | 2 000 abitanti circa () | ||||
Dipendente da | Diocesi di Albenga, poi Sacro Romano Impero ![]() | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | |||||
Causa | Investitura da parte del vescovo di Albenga | ||||
Fine |
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Causa | Il trattato dell'Aia sancì il passaggio dei feudi imperiali del Ponente ligure al Regno di Sardegna | ||||
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Cartografia | |||||
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La contea di Loano era un piccolo Stato, sede di zecca, governato da un ramo della famiglia Doria (signoria, 1255-1505; contea, 1547-1770), con un intermezzo dei Fieschi (1505-1547). Il feudo imperiale, di limitate dimensioni, comprendeva il borgo dominato dalla rocca, e un piccolo territorio nelle immediate adiacenze. Costituiva un'enclave nella repubblica di Genova ed era vicinissimo al più strategico marchesato di Finale.[1]