Continental Marines | |
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Contiental Marines durante la battaglia di Nassau in una stampa di inizio XX secolo | |
Descrizione generale | |
Attiva | novembre 1775 - aprile 1783 |
Nazione | Tredici colonie Stati Uniti d'America |
Tipo | Fanteria di marina |
Dimensione | circa 2.131 uomini |
Battaglie/guerre | Guerra d'indipendenza americana: |
Comandanti | |
Degni di nota | Samuel Nicholas |
fonti citate nel corpo del testo | |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
I Continental Marines furono il corpo di fanteria di marina delle Tredici colonie prima e dei neonati Stati Uniti d'America poi, creato espressamente nel novembre 1775 per prendere parte alla guerra d'indipendenza americana.
Come il suo equivalente britannico, cui si ispirava, il corpo aveva il compito di fornire distaccamenti per le spedizioni anfibie e per la protezione degli ufficiali a bordo delle unità della Marina continentale, oltre che agire come tiratori scelti durante gli abbordaggi; un contingente di marines fu anche aggregato all'Esercito continentale e prese parte alle campagne di George Washington sulla terraferma. In totale, 131 ufficiali e circa 2.000 tra sottufficiali e soldati prestarono servizio nei Continental Marines durante la guerra[1].
Come gran parte delle forze armate americane, il corpo fu sciolto nell'aprile 1783 dopo la cessazione delle ostilità; il moderno United States Marine Corps, creato nel 1798, si considera comunque in continuità storica con i Continental Marines e celebra come sua data di fondazione il 10 novembre 1775.