Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia

La Convenzione ONU sui Diritti dell'infanzia (Convention on the Rights of the Child)[1] fu approvata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. Essa esprime un consenso su quali sono gli obblighi degli Stati e della comunità internazionale nei confronti dell'infanzia.

Tutti i paesi del mondo (ad oggi aderiscono alla Convenzione 194 Stati), ad eccezione degli Stati Uniti, hanno ratificato questa Convenzione. La Convenzione è stata ratificata dall'Italia il 27 maggio 1991 con la legge n. 176. L'ultimo paese ad aver ratificato la convenzione è stato la Somalia[2].

La Convenzione è uno strumento giuridico e un riferimento a ogni sforzo compiuto in cinquant'anni di difesa dei diritti dei bambini; è composta da 54 articoli.

La creazione della Convenzione è ricordata ogni anno, il 20 novembre, con la commemorazione della Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.

  1. ^ UNICEF ITALIA «sottolinea che sarebbe preferibile tradurre il termine inglese “child”, anziché con “fanciullo”, con “bambino, ragazzo e adolescente”». Dichiarazione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (PDF), su unicef.it. URL consultato il 10 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2016).
  2. ^ " Il 20 gennaio 2015, la Somalia è diventata il 194-esimo stato ad aver ratificato la Convenzione sui diritti dell'infanzia (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).", Amnesty International, Sezione italiana.

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