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La Coppa del Mondo di sci alpino 1980 fu la quattordicesima edizione della manifestazione organizzata dalla Federazione Internazionale Sci; ebbe inizio il 5 dicembre 1979 a Val-d'Isère, in Francia, e si concluse il 15 marzo 1980 a Saalbach, in Austria. Nel corso della stagione si tennero a Lake Placid i XIII Giochi olimpici invernali e i Campionati mondiali di sci alpino 1980, non validi ai fini della Coppa del Mondo, il cui calendario contemplò dunque un'interruzione durante il mese di febbraio.
In campo maschile furono disputate 27 gare (7 discese libere, 8 slalom giganti, 8 slalom speciali, 4 combinate), in 15 diverse località. Il liechtensteinese Andreas Wenzel si aggiudicò la Coppa del Mondo generale; lo svizzero Peter Müller vinse la Coppa di discesa libera, lo svedese Ingemar Stenmark quelle di slalom gigante e e di slalom speciale. Lo svizzero Peter Lüscher era il detentore uscente della Coppa generale.
In campo femminile furono disputate 28 gare (7 discese libere, 8 slalom giganti, 9 slalom speciali, 4 combinate), in 15 diverse località. La liechtensteinese Hanni Wenzel si aggiudicò sia la Coppa del Mondo generale, sia quella di slalom gigante; la svizzera Marie-Theres Nadig vinse la Coppa di discesa libera, la francese Perrine Pelen quella di slalom speciale. L'austriaca Annemarie Moser-Pröll era la detentrice uscente della Coppa generale.
Fu la prima volta in cui due fratelli s'imposero nelle classifiche generali di Coppa del Mondo, non solo nello stesso anno ma in assoluto. In questa stagione fu modificato il sistema di calcolo dei punteggi: furono assegnati punti ai primi quindici anziché ai primi venticinque classificati in ogni gara, a scalare (25 al primo, 1 al quindicesimo). Per la classifica generale erano conteggiati i migliori cinque risultati di ogni specialità (i migliori tre per la combinata).