Coppa del Mondo di rugby femminile 1994 1994 Women’s Rugby World Cup | |
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Competizione | Coppa del Mondo femminile |
Sport | ![]() |
Edizione | 2ª |
Organizzatore | Women’s Rugby Football Union e Scottish Women’s Rugby Union |
Date | dall'11 aprile 1994 al 24 aprile 1994 |
Luogo | Scozia |
Partecipanti | 12 |
Formula | fase a gironi + play-off |
Sede finale | Raeburn Place (Edimburgo) |
Direttore | ![]() |
Risultati | |
Vincitore | ![]() (2º titolo) |
Finalista | ![]() |
Terzo | ![]() |
Statistiche | |
Incontri disputati | 31 |
Cronologia della competizione | |
La Coppa del Mondo di rugby femminile 1994 (in inglese 1994 Women’s Rugby World Cup) fu la 2ª edizione della Coppa del mondo di rugby a 15 femminile per squadre nazionali.
Anch’essa all’epoca non ufficiale come la precedente, fu organizzata dalla Women’s Rugby Football Union[1], organismo di governo di tutto il rugby femminile in Gran Bretagna, con il sostegno della federazione femminile scozzese e di alcuni club che offrirono collaborazione dopo che i Paesi Bassi, venuta meno la promessa di ufficializzazione internazionale con corredo di relativi fondi per l’organizzazione, avevano deciso di rinunciare a ospitare la competizione e a inviarvi una propria squadra. Anche l’edizione in oggetto, come quella del 1991, fu ufficializzata a posteriori dall’IRFB solo nel decennio successivo[2][3].
Il torneo, a inviti, si svolse in Scozia tra 12 squadre; per fare fronte alla mancanza di concorrenti dovuta alle defezioni a seguito della mancata ufficializzazione, fu ammessa anche una squadra giovanile scozzese, chiamata Scottish Students. La finale, tenutasi sul campo degli Accademicals di Edimburgo, vide di nuovo di fronte le campionesse uscenti degli Stati Uniti e l’Inghilterra, che vendicò la scontitta di tre anni prima e si aggiudicò il titolo vincendo 38-23.
Alla manifestazione presero parte anche due eredi diretti dell’effimera nazionale femminile sovietica che partecipò alla Coppa del 1991 per poi sciogliersi qualche mese più tardi, il Kazakistan e la Russia, che si qualificarono rispettivamente al nono e all’undicesimo posto finale.