Vincitori | |
---|---|
Singolo femminile | ![]() |
Singolo maschile | ![]() |
Dati manifestazione | |
Tappe | 8 |
Gare individuali | 8 (donne) 8 (uomini) |
Gare cancellate | 1[1] |
La Coppa del Mondo di skeleton 2021, ufficialmente denominata BMW IBSF Skeleton World Cup 2020/21, è stata la trentacinquesima edizione del massimo circuito mondiale dello skeleton, competizione organizzata annualmente dalla Federazione Internazionale di Bob e Skeleton; è iniziata il 20 novembre 2020 a Sigulda, in Lettonia, e si è conclusa il 29 gennaio 2021 a Innsbruck, in Austria, svolgendosi come di consueto in parallelo alla Coppa del Mondo di bob. La stagione avrebbe dovuto terminare il 12 marzo 2021 a Yanqing in Cina, sede dei Giochi olimpici di Pechino 2022, ma la tappa cinese è stata cancellata in data 28 novembre 2020 per via delle restrizioni sui viaggi imposte a causa della pandemia di COVID-19[1] e venne sostituita con un'altra da svolgersi a Innsbruck a fine gennaio[2].
Sono state disputate sedici gare: otto per le donne e altrettante per gli uomini distribuite in otto tappe[3].
Nelle prime due settimane di febbraio si terranno i campionati mondiali di Altenberg in Germania, competizione non valida ai fini della coppa del mondo; la manifestazione avrebbe dovuto svolgersi a Lake Placid negli Stati Uniti d'America, ma per via delle restrizioni imposte a causa della pandemia di COVID-19 è stata spostata nella località sassone[4]. La tappa di Winterberg assegnò inoltre il titolo europeo 2021[3][5].
Vincitori delle coppe di cristallo generali, trofei conferiti ai primi classificati nel circuito, sono stati l'austriaca Janine Flock nel singolo femminile, al suo secondo successo nel massimo circuito mondiale dopo quello conseguito nel 2014/15, la quale ha preceduto in classifica la tedesca Tina Hermann, già vincitrice nel 2015/16 e l'olandese Kimberley Bos, per la prima volta tra le prime tre classificate a fine stagione[6]; ad aggiudicarsi la coppa nel singolo maschile è stato invece il lettone Martins Dukurs, al suo decimo trofeo dopo quelli conquistati consecutivamente dal 2009/10 al 2016/17 e nel 2019/20, precedendo il tedesco Alexander Gassner, per la prima volta tra i primi tre, e il fratello Tomass, al suo sesto "podio" di fine stagione[7].