Corpo forestale dello Stato

Corpo forestale dello Stato
Stemma araldico del corpo
Descrizione generale
Attivo15 ottobre 1822 - 1926
1948 - 31 dicembre 2016
NazioneRegno di Sardegna (bandiera) Regno di Sardegna
Italia (bandiera) Regno d'Italia
Italia (bandiera) Italia
ServizioPolizia
TipoCorpo di polizia ad ordinamento civile
CompitiPolizia giudiziaria
pubblica sicurezza
polizia ambientale
protezione civile
polizia amministrativa
ordine pubblico
Polizia forestale
Soccorso alpino
Numero di emergenza1515
Ispettorato generalevia Giosuè Carducci, 5
Roma
Dimensione7 781 unità (anno 2016)
SoprannomeLa Forestale
Patronosan Giovanni Gualberto
MottoPro Natura Opus et Vigilantia
ColoriBianco e Verde
MarciaForesta
Mascottel'aquila Silvano
Anniversari15 ottobre
Decorazioni1 croce di cavaliere all'O.M.I.
1 medaglia d'argento al valor militare
5 medaglie d'oro al valor civile
4 medaglie d'oro al merito civile
2 medaglie di bronzo al merito civile
1 medaglia d'oro al merito ambientale
1 medaglia d'argento della Croce Rossa Italiana
Parte di
Comandanti
Comandanti degni di notaAugusto Agostini, Alfonso Alessandrini, Giuseppe Di Croce, Cesare Patrone, Sergio Costa (lotta terra dei fuochi)
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Il Corpo forestale dello Stato (in sigla C.F.S.) è stato un corpo di polizia ad ordinamento civile (militare dal 1926 al 1948) della Repubblica italiana, dipendente dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con funzioni di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza, specializzata nella difesa del patrimonio agro-forestale. Traendo origine dall'Amministrazione forestale regia del Regno di Sardegna, fondata nel 1822, il corpo era specializzato nella difesa del patrimonio agro-forestale italiano, nella tutela dell'ambiente e del paesaggio e nel controllo sulla sicurezza della filiera agroalimentare. Concorreva all'espletamento di servizi di ordine e sicurezza pubblica, nonché al controllo del territorio, con particolare riferimento alle aree rurali e montane.[1][2]

Nel dicembre 2016 il governo Renzi sancì l'assorbimento del Corpo nell'Arma dei Carabinieri, forza armata con funzioni di polizia, cui furono devolute funzioni, risorse e personale. Sempre in base al citato atto normativo e successivi atti applicativi, specifiche aliquote di personale e risorse strumentali furono devolute anche ad altre amministrazioni (Corpo nazionale dei vigili del fuoco, Polizia di Stato, Guardia di finanza, Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali) in funzione delle relative specializzazioni[3].

Pertanto è cessato il 31 dicembre 2016 e dal 1º gennaio 2017 gran parte di competenze e personale sono stati trasferiti nel neocostituito Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri. Il personale ammontava il 1º gennaio 2017 a 7563 unità,[4] dislocato su tutto il territorio nazionale. Nelle quattro regioni a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e Bolzano continuano a operare i rispettivi Corpi forestali regionali e provinciali (vedasi infra).

  1. ^ Art. 16 comma 2 legge 1º aprile 1981, n. 121
  2. ^ Legge 6 febbraio 2004, n. 36: Nuovo ordinamento del Corpo forestale dello Stato.[collegamento interrotto] (testo in vigore al 18 ottobre 2010)
  3. ^ Ciò fu fatto sulla base di quanto disposto dall'articolo 8, comma 1, lett a) della legge 7 agosto 2015, n. 124 (Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche), che prevedeva la "riorganizzazione del Corpo forestale dello Stato ed eventuale assorbimento del medesimo in altra Forza di polizia" e del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177 (Disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato, ai sensi dell'articolo 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n. 124 in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche),
  4. ^ La confusione tra Corpo forestale dello Stato e operai forestali crea equivoci dannosi per il cittadino, su corpoforestale.it. URL consultato il 13 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2015).

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