I corsari barbareschi erano marinai musulmani – principalmente maghrebini e ottomani – stabilmente attivi contro possedimenti, beni e imbarcazioni dell'Europa cristiana a partire dal XVI secolo fino agli inizi del XIX secolo in tutto il Mediterraneo occidentale e lungo le coste atlantiche dell'Europa e dell'Africa.
Loro basi di partenza erano le piazzeforti disseminate lungo le coste del Maghreb (principalmente Tunisi, Tripoli, Algeri, Salé e altri porti del Marocco), in quelle zone che gli europei chiamavano Barberia o Stati barbareschi (in francese Côte des Barbaresques, in inglese Barbary Coast; tutti termini connessi col nome proprio Berberi, che identifica i nativi del Maghreb). Altre loro basi erano i porti mediterranei dell'impero ottomano.