Corteccia prefrontale | |
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Nome latino | Cortex praefrontalis |
Sistema | Sistema nervoso centrale |
Parte di | Lobo frontale |
Componenti | Circonvoluzione frontale superiore Circonvoluzione frontale media Circonvoluzione frontale inferiore |
Arteria | Cerebrale anteriore Cerebrale media |
Vena | Seno sagittale superiore |
Identificatori | |
MeSH | Prefrontal+Cortex A08.186.211.730.885.213.270.700 |
FMA | 224850 |
NeuroNames | ancil-101 |
ID NeuroLex | nlx_anat_090801 e ilx_0109209 |
La corteccia prefrontale, detta anche PFC (dall'inglese Prefrontal cortex), è la parte anteriore del lobo frontale del cervello, situata davanti alla corteccia motoria primaria e alla corteccia premotoria. Quest'area racchiude varie aree di Brodmann (Area 9 di Brodmann, Area 10 di Brodmann, Area 11 di Brodmann, Area 12 di Brodmann, Area 46 di Brodmann, Area 47 di Brodmann).
La regione è implicata nella pianificazione dei comportamenti cognitivi complessi, nell'espressione della personalità, nella presa delle decisioni e nella moderazione della condotta sociale.[1] L'attività basilare di questa regione è considerata la guida dei pensieri e delle azioni in accordo ai propri obiettivi.[2] La distruzione dei due terzi anteriori crea danni alla concentrazione, all'orientamento, alle abilità astratte, al senso di giudizio, e alla soluzione di problemi di abilità; distruggere invece il lobo orbitale (frontale) porta alla conduzione di condotte sociali inappropriate.
Il termine tipico psicologico per l'insieme di funzioni assegnate alla corteccia prefrontale è quello di sistema esecutivo. Le funzioni esecutive sono coinvolte nelle abilità come distinguere pensieri contrastanti, determinare bene e male, uguale e diverso, determinare le conseguenze delle attività correnti, lavorare per un determinato obiettivo, predire dei risultati, fare aspettative basate sulle azioni, e "controllo" sociale, cioè la capacità di sopprimere stimoli che potrebbero portare a condotte sociali inaccettabili.
Molti autori hanno indicato un collegamento tra la personalità di una persona e le funzioni della corteccia prefrontale.[3]