Storicamente, la cosmografia, dal greco κόσμος kósmos "cosmo/ordine/mondo" e γραφή grafḗ "iscrizione", quindi "descrizione del mondo", era una disciplina protoscientifica, variamente catalogata come parte della geografia o dell'astronomia (astronomia descrittiva), mirante a rappresentare cartograficamente la Terra e il cosmo circostante.
La cosmografia, intesa come rappresentazione artistica, si può suddividere in tre categorie:[1]
imitativa, se la forma d'arte intende riprodurre le forme dell'universo.
allegorica, nel caso in cui ogni elemento architettonico è associato allegoricamente ad un particolare dell'universo;
escatologica, quando, come nel caso del tempio di Salomone, la struttura terrena tende a replicare simbolicamente la forma e le regole dell'universo;
^"Le Muse", De Agostini, Novara, 1965, Vol. III, pp. 461-462.