Le Costituzioni apostoliche (in latino Constitutiones Apostolorum; in greco antico: Διαταγαὶ τ˜ων ἂγίων ἀποστόλων διὰ Κλήμεντος?) sono una grande opera di argomento canonico-liturgico, datata fra il 375 ed il 380. Sono concepite come un manuale di orientamento per il clero e in qualche misura per i laici, che sarebbe stato dettato direttamente dai Dodici Apostoli.
Generalmente si ritiene che provenga dalla Siria, forse da Antiochia[1] e nel testo si possono cogliere delle tracce di arianesimo. Recentemente alcuni studiosi hanno confermato che l'autore è lo stesso delle lettere pseudoepigrafe di Ignazio, e cioè il vescovo eunomiano del IV secolo Giuliano di Cilicia.[2]