Creepy | |
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fumetto | |
Il curatore editoriale Dan Braun firma una copia di Creepy nel 2011.
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Lingua orig. | inglese |
Editore | Warren Publishing, Dark Horse Comics |
1ª edizione | 1964 – febbraio 1983 |
Albi | 145 (completa) Dopo il fallimento della Warren i diritti vennero rilevati dalla Harris Publications la quale pubblicò un singolo numero, il n. 146, nel 1985. Una seconda serie venne edita dal 2009 al 2016. |
Creepy fu una rivista antologica periodica a fumetti di genere horror pubblicata dal 1964 negli Stati Uniti d'America dalla Warren Publishing. Era una pubblicazione in bianco e nero, stampata nel formato di riviste e, come Mad, quindi non richiedeva l'approvazione della Comics Code Authority. Le storie di ogni numero venivano introdotte da Uncle Creepy ("zio raccapricciante", in Italia reso come zio Tibia), un personaggio immaginario con la funzione di presentare le storie. Contemporaneamente venivano pubblicate altre riviste simili come Eerie e Vampirella.[1] Il personaggio di Uncle Creepy ne ha ispirato altri simili con la funzione di presentare le storie raccontate nel film Creepshow (1982) e nella serie televisiva I racconti della cripta[2]. Molte storie erano prese dalla letteratura, in particolare Poe.