Il cripto-anarchismo o cyber-anarchismo[1] è un'ideologia politica focalizzata sulla protezione della privacy e della libertà politica e economica, i cui aderenti utilizzano software crittografici per la sicurezza e la riservatezza delle informazioni ricevute e inviate sulle reti di computer.[2][3] Nel 1988, Timothy C. May nel suo "Crypto Anarchist Manifesto" introduce i principi base al cripto-anarchismo fra cui scambi crittografati che garantiscano il totale anonimato, la totale libertà di parola e di libero mercato.[4]