La crisi del Reno (in tedesco: Rheinkrise) del 1840 fu una crisi diplomatica tra il Regno di Francia e la Confederazione germanica, causata dal tentativo del primo ministro francese Adolphe Thiers che rinnovò la rivendicazione degli argini del fiume Reno quale frontiera naturale francese al fine di ottenere compensazioni nel Vicino Oriente. L'episodio si inserisce all'interno della secolare ostilità franco-tedesca; i territori della riva sinistra del Reno, che le truppe francesi avevano conquistato nel 1795, dopo il Congresso di Vienna del 1815 erano tornati sotto controllo dei vari Stati tedeschi (soprattutto del Regno di Prussia, che li trasformò nella provincia del Reno). Dopo la sconfitta diplomatica nella "crisi orientale" del 1840, la Francia spostò il suo interesse sul Reno, e tale rivendicazione rinforzò il risentimento tra la nazione tedesca e i francesi, aumentando il nazionalismo in entrambi gli schieramenti: nuove canzoni nazionaliste vennero scritte sia in Francia che in Germania e ottennero enorme successo, soprattutto per quanto riguarda le canzoni tedesche Die Wacht am Rhein, Der Deutsche Rhein e Lied der Deutschen (inno nazionale della Germania sin dal 1922), le quali esprimevano i sentimenti difensivi tedeschi del tempo.