Cristoforo Canal | |
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Nascita | Venezia, 12 settembre 1510 |
Morte | Corfù, 18 giugno 1562 |
Religione | Cattolicesimo |
Dati militari | |
Paese servito | Repubblica di Venezia |
Forza armata | Armada |
Grado | Provveditore all’Armar |
Guerre | Terza guerra turco-veneziana |
Battaglie | Battaglia di Prevesa |
Pubblicazioni | vedi qui |
dati tratti da Delle iscrizioni veneziane raccolte ed illustrate da Emmanuele Antonio Cicogna cittadino veneto. Vol.II[1] | |
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Cristoforo Canal (Venezia, 12 settembre 1510 – Corfù, 18 giugno 1562) è stato un ammiraglio italiano. Distinsosi come sopracomito nel 1538 durante la battaglia di Prevesa, fu autore di una profonda riforma dell'ordinamento della marina da guerra veneziana, che prevedeva l'impiego dei condannati sui banchi delle galere da guerra, approvata dal Senato nel 1545. Nominato Governatore "delle sforzate", ricopri poi gli incarichi di Comandante della squadra dell’Adriatico, Provveditore alla Milizia da mar, e per due volte di Provveditore all’Armar, massimo grado della marina in tempo di pace. Autore dell'opera in quattro volumi Della Milizia marittima, libri quattro, di Cristoforo Canal gentiluomo veneziano, edito per la prima volta nel 1930 a cura di Mario Nani Mocenigo.