La Cronaca di Nabonide è un antico testo babilonese, facente parte di una più ampia serie di Cronache babilonesi scritte in caratteri cuneiformi su tavolette d'argilla.
Si occupa principalmente del regno di Nabonide, ultimo re del Secondo impero babilonese, copre la conquista di Babilonia da parte del Re dei Re persiano Ciro il Grande e si conclude con gli esordi del regno di Cambise, figlio di Ciro, spaziando su un periodo che va dal 556 a poco dopo il 539 a.C.. Provvede un prezioso resoconto della salita al potere di Ciro ed è la principale fonte d'informazione per quel periodo;[1] il suo testo è stato descritto come "il più affidabile e sobrio resoconto della caduta di Babilonia."[2]