Cubano | |
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Nome IUPAC | |
Pentaciclo[4.2.0.02,5.03,8.04,7]ottano | |
Nomi alternativi | |
[4]Prismano | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C8H8 |
Massa molecolare (u) | 104,15 |
Aspetto | solido cristallino incolore |
Numero CAS | |
PubChem | 136090 |
SMILES | C12C3C4C1C5C2C3C45 |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 1,29 |
Temperatura di fusione | 133,5 °C (406,7 K) |
Temperatura di ebollizione | 161,5 °C (a 200 °C si decompone) |
Proprietà termochimiche | |
ΔfH0 (kJ·mol−1) | 144 kcal/mol (602 kJ/mol) |
Indicazioni di sicurezza | |
Il cubano è un idrocarburo pentaciclico alifatico avente formula C8H8 o (CH)8.[1] Deve il suo nome al fatto che gli 8 atomi dello scheletro di carbonio sono disposti ai vertici di un cubo. In quanto tale, fa parte degli idrocarburi platonici,[2][3] insieme al tetraedrano (finora non noto, ma se ne conoscono alcuni derivati) e al dodecaedrano. È il più semplice idrocarburo con simmetria ottaedrica, gruppo puntuale Oh.[4]
Prima della sua sintesi, realizzata ad opera di P. Eaton e T. Cole nel 1964,[5] Eaton credette che il cubano non avrebbe potuto essere ottenuto a causa della necessaria presenza di angoli di legame di 90° che avrebbero comportato grande tensione angolare nella molecola.[6]
Il cubano rappresenta anche un caso particolare degli [n]prismani, il [4]prismano, omologo superiore del [3]prismano (ossia, il benzene di Ladenburg).[7][8]