Cucina faroense

Cibo tipico invernale. Da sinistra a destra: teste di pecora, carne di balena essiccata, grasso di balena, e skerpikjøt.
Cibo tipico estivo. Da sinistra a destra: teste di merluzzo, rabarbaro e pulcinella di mare farciti.

La cucina faroense comprende l'insieme delle tradizioni e pratiche culinarie sviluppatesi nell'arcipelago delle isole Fær Øer, nell'Atlantico del Nord.

A causa della sua posizione isolata, la cucina delle Fær Øer è molto semplice e allo stesso tempo estremamente complessa. Il clima locale non è adatto alla coltivazione di cereali e verdure. Di conseguenza, il cibo tradizionale faroense consiste principalmente in carne di animali allevati, oltre che in selvaggina terrestre e marina, uccelli e pesce. Le patate sono diventate comuni nel XIX secolo e oggi sono considerate indispensabili per la maggior parte delle persone.[1][2]

Alcuni antichi metodi di conservazione sono ancora utilizzati oggi, e sono proprio questi metodi a conferire a molte pietanze faroensi un gusto particolare.[1]

  1. ^ a b (DA) Jóan Pauli Joensen, Færøsk madkultur - En oversigt, su Granskingarráðið - Research Council Faroe Islands, 16 luglio 2004. URL consultato il 5 giugno 2024 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2013).
  2. ^ (EN) Norden 2016 - FDC/single stamps, su Posta Faroe Islands. URL consultato il 5 giugno 2024.

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