La cucina filippina (lutuing Pilipino) è la cucina nazionale delle Filippine. Il suo stile ed il cibo utilizzato hanno subito diverse variazioni nel corso del tempo, passando dalle origini austronesiane ad un misto di ricette malesi, spagnole, cinesi ed americane, così come l'influenza asiatica e latino americana e il loro adattamento agli ingredienti indigeni ed al gusto della gente locale.[1]
I piatti variano dalle ricette più semplici, come pesce fritto salato abbinato a riso, a quelle più elaborate come la paella e il bollito misto portoghese oppure gli spaghetti e la lasagna. La cucina filippina comprende uno svariato numero di pietanze e tra i piatti popolari ci sono: lechón (maiale arrosto intero), longaniza (salsiccia filippina), tapa (carne curata), adobo (pollo o maiale brasato in aglio, cipolla e salsa di soia oppure cotto sino a seccatura), kaldereta (carne in salsa di pomodoro), mechado (manzo lardellato in salsa di soia o di pomodoro), puchero (manzo in ketchup di banane o salsa di pomodoro), afritada (pollo e/o maiale cotto in salsa di pomodoro con verdura), kare-kare (coda di bue e verdure cucinati in salsa di arachidi), pinakbet (kabocha, melanzane, fagioli, okra, stufato di pomodori conditi con pasta di gamberetti), crispy pata (stinco di maiale fritto), hamonado (maiale addolcito in salsa d'ananas), sinigang (carne o pesce in brodo aspro), pancit (noodles), lumpia (involtino primavera), nata de coco (dolce a base di gel di cocco) e biko (con riso glutinoso).