Il culto di Alessandro in Egitto fu un antico culto egizio diffusosi alla fine del IV secolo a.C. a seguito della costruzione della tomba monumentale di Alessandro Magno ad Alessandria d'Egitto, capitale del regno ellenistico dell'Egitto tolemaico, per volontà del faraone Tolomeo I Sotere.[1] Il culto di Alessandro fu associato a quello dei Tolomei e ogni anno veniva nominato un sacerdote eponimo di Alessandro.