Davide d'Ungheria | |
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Nascita | tra 1053 e 1055 |
Morte | dopo il 1094 |
Dinastia | Arpadi |
Padre | Andrea I d'Ungheria |
Madre | Anastasia di Kiev |
Religione | cattolicesimo |
Davide d'Ungheria (tra 1053 e 1055 – dopo il 1094) fu un membro della dinastia degli Arpadi e secondo figlio di Andrea I d'Ungheria e Anastasia di Kiev.
La data di nascita esatta di Davide è sconosciuta. Suo fratello maggiore, Salomone, nacque nel 1053 e l'atto di fondazione dell'abbazia di Tihany (1055) chiarisce che Andrea I aveva già dei «figli»: l'uso del plurale consentirebbe di comprendere che Davide forse nacque a cavallo delle due date.[1]
Durante la guerra civile scoppiata tra suo padre e suo zio, il principe Béla, la regina Anastasia si rifugiò con i due figli nell'Austria, dove rimasero fino al 1063, quando Béla I morì nel corso delle lotte. Davide non partecipò alla battaglia per il trono, la quale coinvolse invece suo fratello e i suoi cugini, Géza e Ladislao, e non si occupò di politica. Secondo lo storico Mór Wertner, Davide aveva abbracciato un ordine clericale nel 1094.[2] Nello stesso anno, donò un'ingente somma di denaro all'Abbazia di Tihany, la quale era stata fondata da suo padre Andrea nel 1055. È probabile che morì di lì a poco, dato che il tono della carta di donazione fu formulato alla stregua di un testamento. Nel 1095, quando il re Ladislao I morì, secondo i documenti contemporanei, solo i principi Lamberto, Colomanno e Álmos sopravvissero al re. Davide fu sepolto a Tihany, accanto alle spoglie del padre.[3]