Del Vasto | |
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Stato | ![]() |
Casata di derivazione | Aleramici |
Titoli | |
Fondatore | Ottone III di Savona |
Rami cadetti | |
Del Vasto fu il nome d'una delle più note consorterie della dinastia franca degli Aleramici, sovrani della marca di Savona (anche della Liguria Occidentale) e parte del Piemonte, nella cosiddetta Marca Aleramica e sui ampi territori da loro ereditate nella Marca Arduinica. La denominazione del Vasto, ancora controversa, viene attribuita alla discendenza del marchese Ottone III di Savona, compressi i successivi marchesi di Savona, Saluzzo, Incisa, Ceva, Clavesana e Busca (tra cui i Lancia e i del Carretto).[1]
In qualità di sovrani della Liguria Occidentale sono stati coinvolti nelle grandi affari del Mediterraneo, stringendo importanti alleanze con i regni di Sicilia e di Gerusalemme (da cui gli sponsali di Adelasia ed Enrico del Vasto, e secondo alcuni del padre di Tancredi di Galilea),[2] e con la Francia (da cui gli sponsali di Bonifacio del Vasto). Dai rapporti con gli imperatori della Casa di Svevia i del Vasto acquistarono una crescente importanza nel contesto delle guerre guelfe-ghibelline del nord d'Italia, ottenendo la carica di vicario imperiale del Piemonte (da Manfredi I Lancia) e della Riviera di Ponente (da Giacomo del Carretto), nonché gli sponsali "in articulo mortis" tra Bianca Lancia e l'imperatore Federico II.
Dopo la sconfitta del partito imperiale in Italia, i del Vasto vengono costretti alla sottomissione ai liberi comuni di Savona, Genova ed Asti, eccettuando i marchesati del Finale e di Saluzzo la cui sovranità ritengono fino al XVII secolo.