Demetrio I di Battria

Demetrio I
Demetrio Aniketòs ("Invincibile"), su una moneta di Agatocle
Basileus del Regno greco-battriano e del Regno indo-greco
In carica200 a.C. circa – 180 a.C. circa
PredecessoreEutidemo I
SuccessoreEutidemo II
Agatocle
Pantaleone
Altri titoliAniketòs ("Invincibile"), forse postumo
Nascita222 a.C. circa
Morte180 a.C. circa
Casa realecasata di Eutidemo
PadreEutidemo I

Demetrio I Aniceto (in greco antico: Δημήτριος Ἀνικητός?, Dēmētrios Anikētòs; 222 a.C. circa – 180 a.C. circa) è stato un sovrano del Regno greco-battriano tra il 200 e il 180 a.C. circa.

Succedette al padre Eutidemo I e fu l'artefice dell'espansione del regno nell'Iran orientale, nell'Afghanistan e nel Pakistan.[1] fondando di fatto il Regno indo-greco, massima espansione ad oriente della Grecia ellenistica. Non fu mai sconfitto in battaglia e ricevette per questo motivo l'epiteto postumo Aniketòs, "Invincibile", attestato dalle monete del suo successore Agatocle.[2]

Il nome "Demetrio" fu utilizzato con certezza da due sovrani greci di Battria e India, con un terzo ipotetico: il discusso Demetrio II era probabilmente un suo parente, mentre Demetrio III (fl. 100 a.C.) è noto solo per le sue monete.

  1. ^ Demetrio avrebbe fondato Taxila e Sagala nel Punjab (Pakistan); quest'ultimo insediamento fu probabilmente rinominato Euthydemia in onore del padre («la città di Sagala, anche detta Euthydemia» (Tolomeo, Geographia, vii.1).
  2. ^ Nessuna moneta unanimemente attribuita a Demetrio I utilizza questo titolo, ma lo si trova sulle monete di Agatocle, che portano al dritto il classico profilo di Demetrio I con lo scalpo di elefante e la legenda DEMETRIOU ANIKETOU e al rovescio Ercole che si incorona e la legenda "Del re Agatocle" (Boppearachchi, tavola 8). Le monete dell'ipotetico Demetrio III usano il titolo "Invincibile" e, per questo motivo, sono attribuite talvolta a Demetrio I stesso (Whitehead et al.).

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