Demetrio Paleologo | |
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Probabile ritratto di Demetrio Paleologo opera di Benozzo Gozzoli, nella Cappella dei Magi | |
Despota di Morea | |
In carica | 1449 – 1460 |
Predecessore | Costantino XI Paleologo |
Successore | carica abolita[1] |
Nome completo | Δημήτριος Παλαιολόγος |
Nascita | Costantinopoli, 1407 |
Morte | Adrianopoli, 1470 |
Dinastia | Paleologi |
Padre | Manuele II Paleologo |
Madre | Elena Dragaš |
Consorti | Figlia di Strabomytes Cantacuzeno Zoe Paraspondyle Teodora Asanina |
Figli | da Teodora Elena |
Religione | ortodossia |
Firma |
Demetrio Paleologo (in greco Δημήτριος Παλαιολόγος?, Dēmētrios Palaiologos; Costantinopoli, 1407 – Adrianopoli, 1470) fu despota della Morea dal 1449 al 1460 condividendo tale potere con il fratello Tommaso Paleologo, precedentemente consigliere (titolo bizantino) di Lemno dal 1422 al 1440 e di Mesembria dal 1440 al 1451.
Sarebbe stato il legittimo rivendicatore al trono di Bisanzio dopo il 1453, fino a quando nel 1460 si alleò con gli ottomani contro suo fratello Tommaso despota della Morea, e per questo perse il titolo che aveva di diritto visto che si era alleato con gli infedeli. Appartenente alla Dinastia dei Paleologi, Demetrio Paleologo era il quintogenito (non contando i figli morti da bambini) dell'Imperatore bizantino Manuele II Paleologo e di sua moglie, Elena Dragaš. Il nonno materno di Demetrio era il principe serbo Costantino Dragaš e i suoi fratelli furono gli imperatori bizantini Giovanni VIII Paleologo e Costantino XI Paleologo, i despoti della Morea, Teodoro II Paleologo e Tommaso Paleologo e il despota di Tessalonica Andronico Paleologo.