Depression Quest videogioco | |
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Piattaforma | Browser, Windows, OS X, Linux |
Data di pubblicazione | 14 febbraio 2013 Steam: |
Genere | Avventura testuale |
Origine | Stati Uniti |
Sviluppo | The Quinnspiracy |
Pubblicazione | The Quinnspiracy |
Design | Zoë Quinn |
Sceneggiatura | Zoë Quinn, Patrick Lindsay |
Musiche | Isaac Schankler |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Motore grafico | Twine |
Supporto | Download |
Distribuzione digitale | Steam |
Depression quest è un'avventura testuale incentrata sul tema della depressione, è stato sviluppato nel 2013 dalla game designer Zoë Quinn utilizzando lo strumento open source Twine[1]. Il gioco è scritto da Quinn e da Patrick Lindsay mentre Isaac Schankler ha composto le musiche originali.
Il videogioco, disponibile online gratuitamente con un modello pay-what-you-want, è stato pubblicato ufficialmente sul web il 14 febbraio 2013 e sulla piattaforma Steam l'11 agosto 2014. Il gioco, che racconta la storia di una persona che soffre di depressione e dei suoi tentativi per affrontarla, è stato creato con l'obiettivo di creare maggiore consapevolezza su questa problematica.[2] Il National Suicide Prevention Lifeline riceve parte dei proventi.
Depression Quest è stato elogiato dalla critica per la sua rappresentazione della depressione e il suo valore educativo. Il gioco è stato apprezzato per le divergenze rispetto agli usi tradizionali dei videogiochi come mezzo di comunicazione. L'accoglienza del pubblico è stata più eterogenea e Quinn ha ricevuto minacce e molestie da persone che disapprovavano il gioco. Le false accuse che il gioco avesse ricevuto una recensione positiva da un giornalista che aveva avuto una relazione con Quinn hanno scatenato il Gamergate.