Deutsche Schachzeitung | |
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Stato | Germania |
Lingua | tedesco |
Periodicità | mensile |
Genere | periodico di scacchi |
Fondazione | 1846 |
Chiusura | 1988 |
Sede | Berlino - Lipsia |
ISSN | 0012-0669 |
La Deutsche Schachzeitung è stata una rivista di scacchi fondata nel 1846 da Ludwig Bledow con il nome Schachzeitung der Berliner Schachgesellschaft, che venne cambiato in Deutsche Schachzeitung nel 1872.
Cessò le pubblicazioni in dicembre 1988 e fino ad allora era la rivista di scacchi di più antica fondazione tra quelle ancora esistenti e con pubblicazione continuativa (ad eccezione degli anni dal 1945-1949 dopo la seconda guerra mondiale).[1]
In gennaio 1989 la rivista si fuse con la « Deutsche-Schachblätter - Schach-Report », ma per sette anni, fino a dicembre 1996, la rivista mantenne in copertina i nomi di entrambe le riviste precedenti. In gennaio 1997 la rivista si fuse con la « Berlin magazine Schach », che mantenne sulla copertina il nome Deutsche-Schachblätter per un anno, ma senza il nome Deutsche Schachzeitung.
Nel 1998 la rivista Berlin magazine Schach cambiò nome in « Schach », tuttavia i nomi Deutsche Schachzeitung, Deutsche Schachblätter e Schach-Report compaiono ancora nell'indice della rivista.
Nel 1985 la casa editrice Olms di Zurigo ha pubblicato una ristampa, in 29 volumi, di tutte le 99 annate dal 1846 al 1948.[2]