Diagora di Milo (in greco antico: Διαγόρας ὁ Μήλιος?, Diagóras ho Mélios; Milo, verso il 465 a.C. – Corinto, 410 a.C. circa) è stato un filosofo e poeta greco antico.
Sofista della seconda metà del V secolo a.C. e discepolo di Democrito, viene annoverato come uno dei più celebri atei dell'antichità[1]. Diagora condannò con le sue manifestazioni di disprezzo la religione greca (in particolare culti stranieri come i misteri eleusini) e la fede in un qualunque Dio, affermando che non esiste[2].
«The ancient doxographers possessed a traditional catalogue atheoi, godless men or atheists. The atheos par exellence was Diagoras of Melos who 'made the downright assertion that god does not exist at all' (Athenagoras, III, 9 J).»