Teochew/Chaozhouhua 潮州話 | |
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Parlato in | Cina, Vietnam, India, Malaysia, Singapore, Filippine, Cambogia, Thailandia, Laos, Indonesia, Australia, Stati Uniti d'America, Canada, Francia e altri paesi dove si sono stabiliti i migranti teochew |
Regioni | in Cina: provincia del Guangdong orientale comprese Chaozhou, Shantou (Chaoshan), Jieyang, Chaoyang, Puning, Chao'an, Raoping, Huilai e Shanwei, e la contea più meridionale del Fujian, Zhao'an. |
Locutori | |
Totale | circa 10 milioni a Chaoshan, 2–5 milioni all'estero. |
Tassonomia | |
Filogenesi | Sino-tibetana Cinese Min Min nan Teochew |
Codici di classificazione | |
Linguist List | nan-teo (EN)
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Glottolog | chao1238 (EN)
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Linguasphere | 79-AAA-ji
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Distribuzione del min meridionale | |
Il Teochew, anche chiamato Chaozhouhua, Tiechiu, Tiéchiu, Tie-chiw, Tiochiu, o Tiochew (caratteri cinesi: 潮州話; AFI: tie55-11 tsiu33 ue11) è un dialetto[1] della lingua min nan.[2] Il suo sistema di romanizzazione si chiama Peng'im e fa parte di quattro romanizzazioni dette "Guangdong Romanization" promulgate nel 1960 per romanizzare il Teochew, l'Hainanese, lo Yue/cantonese e l'Hakka. Le prime due opere europee che parlano di questo dialetto sono una grammatica di William Dean del 1842, "First Lessons in the Tie-chiw Dialect", e un vocabolario di guanhua con pronunce dialettali (tra cui il Teochew, chiamato "Tiéchiu") di Samuel Wells Williams, "An English and Chinese Vocabulary in the Court Dialect".