Insieme di diedri n-gonali regolari | |
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Tipo | Poliedro regolare o poliedro sferico |
Forma facce | n-goni |
Nº facce | 2 |
Nº spigoli | n |
Nº vertici | n |
Incidenza dei vertici | n.n |
Notazione di Wythoff | 2 | n 2 |
Notazione di Schläfli | {n,2} |
Diagramma di Coxeter-Dynkin | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Gruppo rotazionale | Dn, [2,n]+, (22n), ordine 2n |
Duale | Osoedro n-gonale regolare |
Politopi correlati | |
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Un diedro è un tipo di poliedro costituito da due facce poligonali che condividono gli stessi n spigoli. Nello spazio euclideo tridimensionale il diedro rappresenta un caso degenere di poliedro e le sue facce sono piatte, nello spazio sferico tridimensionale, invece, un diedro con facce piatte può essere visto come una lente e un suo tipico esempio è il dominio fondamentale di uno spazio lenticolare .[1] In letteratura i diedri sono talvolta chiamati anche biedri[2] e poliedri piatti.[3]
Il diedro può esistere nella sua forma non degenere come poliedro sferico, e quindi come tassellatura sferica, con le sue due facce di n lati a coprire la sfera, essendo ognuna di esse una semisfera, e con i vertici su una circonferenza massima posta all'equatore della sfera. In questo caso il diedro è regolare se i sopraccitati vertici sono tutti equidistanti.
Il poliedro duale di un diedro n gonale è un osoedro n-gonale, un poliedro in cui le n facce digonali a forma di fuso sferico condividono i due vertici.